Investimenti sostenibili 4.0 è il nuovo bando in favore delle piccole e medie imprese italiane, volto a sostenere nuovi investimenti innovativi e sostenibili al fine di favorire la trasformazione digitale e tecnologica delle imprese.
Beneficiari
Possono presentare la domanda di contributo piccole e medie imprese manifatturiere e di servizi alle imprese con almeno 2 bilanci depositati.
Le imprese non devono essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019 e devono essere in regola con le normative vigenti.
Sono escluse le imprese che svolgono le seguenti attività economiche: siderurgia; estrazione del carbone; costruzione navale; fabbricazione delle fibre sintetiche; trasporti e relative infrastrutture; produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.
Attività finanziate
I programmi di investimento devono:
- prevedere l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0. (almeno il 50% delle spese), in grado di aumentare il livello di efficienza e flessibilità
- essere diretti all’ampliamento della capacità, alla diversificazione della produzione, funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità produttiva
- supportare la transizione dell’impresa verso l’economica circolare (uso efficiente delle risorse, riuso dei materiali, trattamento/trasformazione rifiuti, uso razionale e sanificazione dell’acqua, aumento del tempo di vita dei prodotti e efficienza del ciclo produttivo, nuovi modelli di packaging ecc…)
- migliorare l’efficienza energetica, con un risparmio energetico di almeno il 10% dei consumi nell’unità produttiva (sistemi di monitoraggio dei consumi energetici, impianti ad alta efficienza, energia temica/elettrica di recupero, miglioramento dell’efficienza energetica)
Investimenti ammissibili
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
- macchinari, impianti e attrezzature
- opere murarie,(max. 40% del totale dei costi ammissibili)
- programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a)
- acquisizione di certificazioni ambientali
Le spese devono essere avviate successivamente alla presentazione della domanda e prevedere un termine di ultimazione non successivo a 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Misura dell'agevolazione
Le agevolazioni consistono in contributi a fondo perduto e sono diversificate in base al territorio di svolgimento degli investimento.
Per i programmi di investimento da realizzare nelle Regioni del centro nord:
- per le PMI il contributo è pari al 35% delle spese ammissibili
- per le imprese di media dimensione contributo del 25% delle spese ammissibili
Le spese ammissibili devono essere comprese tra 1 milione e 3 milioni di euro. Le spese non possono essere superiori all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato.
Per i programmi di investimento da realizzare nelle Regioni nel mezzogiorno è previsto un contributo massimo pari al 60% e le spese ammissibili devono essere comprese tra 500.000 e e 3 milioni di euro.
Tempistiche
Le domande di contributo possono essere presentate:
- a partire dalle ore 10.00 del 4 maggio 2022 è possibile procedere alla compilazione della domanda;
- dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022 le domande compilate potranno essere inviate.
Presentazione della domanda
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Le domande di agevolazione devono essere presentate, esclusivamente per via telematica, attraverso l’apposita procedura informatica messa a disposizione sul sito internet del Soggetto gestore Invitalia SpA.
Le aziende in possesso di rating di legalità ottengono un punteggio aggiuntivo.