Le aziende che hanno acquistato o acquisteranno dispositivi di protezione individuale (DPI), collegati all’emergenza COVID-19, possono beneficiare di un credito d’imposta pari al 100% di quanto speso.
Beneficiari
L’agevolazione è destinata a tutte le imprese, indipendentemente da forma giuridica, dimensione e settore.
Costi ammissibili
Il credito d’imposta spetta per le spese sostenute per l’acquisto, effettuato nel periodo compreso tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della richiesta di rimborso (data massima 11 giugno 2020), di dispositivi di protezione individuale, rivolti al contenimento della trasmissione del COVID-19, che rispettino tutti i requisiti tecnici previsti dalla normativa vigente.
Risultano quindi ammissibili le seguenti tipologie di beni:
- mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
- guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
- dispositivi per protezione oculare;
- indumenti di protezione, quali tute e/o camici;
- calzari e/o sovrascarpe;
- cuffie e/o copricapi;
- dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
- detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.
Le spese sostenute devono risultare complessivamente comprese tra i 500,00 e i 150.000,00 euro.
Inoltre le fatture devono essere state pagate alla data dell’invio della domanda di rimborso e l’impresa richiedente non deve beneficiare, per gli stessi costi, di ulteriori forme di agevolazione.
Presentazione della domanda
Per accedere al credito d’imposta è necessario prenotare l’agevolazione partecipando al click-day sul sito di Invitalia, a partire dalle ore 9.00 del 11 maggio 2020 e fino ad esaurimento delle risorse stanziate, pari a 50 milioni di euro.
Il portale per la prenotazione dell’agevolazione sarà comunque chiuso il giorno 18 maggio alle ore 18.00.
Le imprese ammesse al credito d’imposta provvederanno quindi a caricare sul portale la documentazione di spesa, costituita dalle fatture e dalle relative evidenze di pagamento.