La Camera di Commercio di Treviso e Belluno concede finanziamenti a fondo perduto per investimenti in beni strumentali materiali e software collegati alle tematiche di innovazione tecnologica Industria 4.0.
Beneficiari
Piccole imprese e le medie imprese iscritte alla Camera di Commercio di Treviso e Belluno e in regola con il DURC e con il pagamento del diritto annuale camerale. Sono escluse le imprese che abbiano già ricevuto contributi nella precedente edizione del bando PID del 2021.
Costi ammissibili
Sono ammissibili le spese per l’acquisto di beni strumentali materiali e software (sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali collegati all’industria 4.0 per l’innovazione tecnologica sostenute dal 01/01/2022 e fino alla data di presentazione della domanda. Sono ammissibili le spese di consulenza solo nel caso in cui siano direttamente imputabili all’acquisto dei beni di cui sopra. Sono ammissibili le spese relative alla perizia tecnica giurata redatta da un professionista che attesta la rispondenza ai requisiti 4.0 dei beni strumentali acquistati. Sono ammissibili le spese di consulenza per la predisposizione del Piano di Innovazione digitale. Al momento della presentazione della domanda l’intervento deve essere completamente realizzato. Non sono ammissibili interventi realizzati, anche solo in parte, antecedentemente al 01/01/22.
Misura dell'agevolazione
Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo per le spese di consulenza è di 4.000 € (con una spesa minima di 1.200 €). Il contributo massimo per acquisto di beni strumentali è di 20.000 € (con una spesa minima di 6.000 €). L’importo massimo del contributo erogabile è pari a 24.000 € per azienda. Se l’azienda è in possesso del rating di legalità l’intensità dell’aiuto sarà pari al 60% della spesa ammissibile.
Presentazione della domanda
Le domande vengono presentate in modalità telematica dal 18/05/2022 fino a esaurimento fondi.