Il decreto concede garanzie a copertura dei finanziamenti richiesti al sistema bancario
Beneficiari
Grandi, medie e piccole imprese, lavoratori autonomi, liberi professionisti.
Sono escluse le imprese in difficoltà. Le imprese che utilizzeranno questo strumento non potranno distribuire utili nei dodici mesi successivi all’erogazione del credito e dovranno assumere l’impegno a gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali.
Agevolazione
L’importo del finanziamento può raggiungere il maggiore valore tra il 25% del fatturato 2019 oppure il doppio dei costi del personale sostenuti dello stesso periodo.
Le garanzie concesse variano dal 70 al 100% a seconda della dimensione aziendale.
Per le aziende come meno di 5.000 dipendenti, le PMI, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti, le agevolazioni prevedono:
– una garanzia del 100% per importi fino a € 25.000, che saranno erogati senza valutazione dell’andamento aziendale;
– una garanzia del 90% dell’importo richiesto. Le imprese con fatturato inferiore a 3,2 milioni di euro, possono ottenere ulteriori garanzie da parte di soggetti quali confidi, per raggiungere il 100% di garanzia per prestiti fino a € 800.000.
TASSO DI INTERESSE
Il tasso di interesse, che sarà meglio definito tramite i decreti attuativi, dovrà essere inferiore al tasso privo di garanzie e si prevede che sarà compreso tra lo 0,2 e lo 0,5% annuo. Inoltre, la somma del costo della garanzia e del tasso di interesse applicato non potrà eccedere il normale tasso di interesse di mercato.
Tempistiche
Fino a 6 anni, con un massimo di 24 mesi di preammortamento.
Note
L’impresa deve rivolgersi alla banca e chiedere il prestito, specificando che vuole avvalersi del Fondo di garanzia per le PMI. In alternativa si può rivolgere a un Confidi accreditato.
Se l’importo è inferiore a € 25.000 non è prevista un’istruttoria di valutazione aziendale e la garanzia è pari al 100%. Il modulo 4bis è già disponibile al seguente link https://www.fondidigaranzia.it/normativa-e-modulistica/#
Per gli importi superiori a € 25.000 è necessaria un’istruttoria (indagine sullo stato di salute dell’azienda negli ultimi due anni, con analisi dei bilanci e delle dichiarazioni dei redditi).