Nel corso del 2022 sono stati disposti diversi interventi agevolativi per limitare gli effetti dell’incremento delle spese energetiche; le imprese beneficiarie possono fruire di crediti d’imposta rapportati alle bollette ricevute. I bonus sono stati confermati anche per il primo trimestre 2023.
Beneficiari
Qualsiasi impresa qualificata come “non energivora” o “non gasivora”, indipendentemente da natura giuridica, settore economico di appartenenza, dimensione, regime contabile e sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali, titolare di un contratto per la fornitura di energia elettrica, con contatore pari a 4,5 kW o superiore, o per la fornitura di gas naturale.
Cosa
CREDITO D’IMPOSTA PER IMPRESE NON ENERGIVORE
Le imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, che hanno rilevato un incremento del costo medio della componente energia elettrica nel corso del terzo trimestre 2022, rispetto allo stesso periodo del 2019, pari ad almeno il 30%, hanno diritto alla fruizione del credito d’imposta per il quarto trimestre 2022. Se lo stesso incremento è stato registrato tra il quarto trimestre del 2019 e del 2022, l’agevolazione spetta anche per il primo trimestre 2023.
CREDITO D’IMPOSTA PER IMPRESE NON GASIVORE
Le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale, che hanno rilevato un incremento del costo medio della componente energia per il gas naturale nel corso del terzo trimestre 2022, rispetto allo stesso periodo del 2019, pari ad almeno il 30%, hanno diritto alla fruizione del credito d’imposta per il quarto trimestre 2022. Se lo stesso incremento è stato registrato tra il quarto trimestre del 2019 e del 2022, l’agevolazione spetta anche per il primo trimestre 2023.
Il gas naturale deve essere destinato ad usi diversi da quelli termoelettrici.
Quanto
Il credito è riconosciuto in misura del:
- 30% delle spese ammissibili (diverse dal totale riportato in bolletta) per le imprese non energivore per il quarto trimestre 2022. Sale al 35% delle spese per il primo trimestre 2023.
- 40% delle spese ammissibili (diverse dal totale riportato in bolletta) per le imprese non gasivore. Sale al 45% delle spese per il primo trimestre 2023.
L’agevolazione non è soggetta alla disciplina del de minimis, come è stato nei primi mesi di attuazione della misura.
Come
Il credito d’imposta viene fruito tramite compensazione, da effettuarsi con modello F24, entro il termine del 31 marzo 2023, 30 giugno 2023 o 31 dicembre 2023, a seconda dei mesi cui si riferiscono le bollette.
In alternativa il credito può essere ceduto, previa apposizione del visto di conformità, a terzi, compresi gli istituti di credito; in questo caso il credito deve essere ceduto per intero.