Il presente intervento sostiene gli investimenti finalizzati alla creazione di nuova occupazione e alla vitalizzazione economica e sociale del territorio rurale, anche attraverso la nascita e lo
sviluppo di attività extra-agricole artigianali, di servizio socio-culturali o turistiche. Le aziende potranno essere già avviate o ancora da avviare al momento della presentazione della domanda.
Spese ammissibili
a) Ristrutturazione ed ammodernamento di beni immobili:
– ristrutturazione e ammodernamento dei fabbricati finalizzati alla realizzazione di stanze e/o locali per lo svolgimento delle attività e/o al loro adeguamento agli standard previsti dalle
norme specifiche anche ai fini dell’autorizzazione all’esercizio;
– ampliamenti, nell’ambito di opere di ammodernamento o ristrutturazione dei fabbricati, necessari esclusivamente per gli adeguamenti tecnologici e igienico-sanitari, a volumi tecnici e per l’eliminazione delle barriere architettoniche come previsto dagli atti progettuali approvati dall’autorità competente;
– sistemazione delle aree esterne che interessano l’attività.
b) Acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature ammortizzabili.
c) Acquisto o sviluppo di programmi informatici, realizzazione di siti internet e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.
Gli interventi dovranno essere collocati in comuni definiti rurali in base alla disciplina
regionale vigente.
Misura dell'agevolazione
Il contributo a fondo perduto è pari ad un importo dal 50% al 35% delle spese previste.
L’importo minimo del progetto deve essere pari a 15.000 €.
Presentazione della domanda
Le domande di contributo dovranno essere presentate tramite procedura informatica entro e non oltre il 3 ottobre 2019.
NB: congiuntamente alla domanda dovranno essere presentati 3 preventivi per ogni spesa prevista e le segnalazioni/autorizzazioni/permessi edilizi ove necessari.