Il Dott. Marco Calabrò, dirigente del Ministero per lo Sviluppo Economico, punto di riferimento per le agevolazioni alle imprese e, in particolare, uno dei principali artefici di Industria 4.0 e Impresa 4.0, ha fornito qualche anticipazione in merito al credito d’imposta per la Ricerca e Sviluppo.
Nel corso di una videoconferenza ha confermato quello che le aziende attendevano in merito al credito d’imposta per la Ricerca e Sviluppo, ovvero che la misura non varrà solamente sino a fine 2020, ma almeno per i due esercizi successivi. Non avrebbe avuto senso, secondo il Dott. Calabrò, rivoluzionare l’impianto della norma, escludendo l’approccio incrementale e introducendo nuove categorie di spesa agevolabile, per un solo esercizio. La durata della proroga della misura non è ancora definita, tuttavia è assolutamente improbabile che non venga concessa.
Oltre a questo il dirigente del MiSE ha ipotizzato un incremento delle percentuali di agevolazione sulla misura, a causa della crisi generata dal COVID-19 che ha frenato gli investimenti in beni Industria 4.0, liberando delle risorse dal rispettivo credito d’imposta.